Confcommercio: Rapporto sulle Economie Territoriali e il Terziario di Mercato

Confcommercio 02 agosto 2012 ore 10:30 Sala Colucci: PRO TERZA ETA’ ha partecipato alla conferenza stampa della Confcommercio per la presentazione del Rapporto sulle Economie Territoriali e il Terziario di Mercato a cura di Mariano Bella, Direttore dell’Ufficio Studi della Confcommercio.

Se si vuole individuare il nostro settore, comparto che incide notevolmente nel PIL nazionale, la collocazione è nella tabella 2 a pagina 4 “il ruolo del terziario nell’economia” alla voce generica Altri Servizi.

Per quanto concerne il comparto del commercio è emerso che:

“Consumi al minimo dal dopoguerra”. I consumi pro capite scendono del 2,8%. Un tale crollo si è registrato solo negli anni Trenta e prospettano un’economia simile a quella del Paese durante il dopoguerra. Male anche il PIL che, tra aprile e giugno, ha toccato i minimi storici. Stime al ribasso previste per il 2013: -2,2% nel 2012 e -0.3%. I dati sono sconfortanti quelli diffusi questa mattina dalla Confcommercio nella presentazione del Rapporto sulle Economie Territoriali e il Terziario di Mercato. In pratica l’Italia del 2012 è regredita ai livelli del dopoguerra, con un crollo del 2,8% dei consumi pro capite e un ulteriore ribasso del -0,8% previsto per il 2013. Per raffrontare unanalogo calo peggiore bisogna risalire agli anni ’30. Senza contare, ha commentato il Presidente Sangalli che il commercio al dettaglio “non è mai emerso dalla crisi” e che nel 2012 chiuderanno almeno 20mila negozi, “ma forse la stima è ottimistica”. Male anche il PIL che “ha toccato i suoi minimi storici”, con picchi negativi raggiunti nel trimestre aprile-giugno, come ha detto il direttore dell’ufficio studi dell’organizzazione, Mariano Bella. Le stime del prodotto interno lordo italiano, sono state così riviste al ribasso: nel 2012 scenderà del 2,2% (dal -1,3% di marzo), mentre già per il 2013 si teme un peggiorameto dello 0,3%. Colpiscono anche i dati per città: nel 2011 il PIL maggiore si registra nella provincia di Milano, seguono Bolzano e Bologna, ultime della classifica è Crotone, preceduta da Agrigento e Vibo Valentia.”