fbpx

Il discorso del Presidente Barroso sullo Stato dell’Unione 2013

 
 
 
Il Presidente ha poi citato una serie di recenti dati e sviluppi che confortano coloro che nutrono  fiducia nel futuro dell’Europa. “L’Europa ormai intravvede la ripresa. Certo, dobbiamo essere sempre vigili, ma tutto indica che la strada è quella giusta, e questo deve spingerci a non mollare. È un dovere nei confronti dei paesi per i quali la ripresa è invece ancora lontana, di coloro che non approfittano ancora di questi sviluppi positivi. È un dovere nei confronti dei 26 milioni di disoccupati europei”.
 
 
 
Barroso ha elencato i settori nei quali occorre incentivare gli sforzi entro la fine dell’attuale legislatura europea: l’unione bancaria, le proposte relative al mercato unico e al pacchetto sulle telecomunicazioni presentate dalla Commissione, l’agenda commerciale dell’UE e il finanziamento dell’economia, il quadro finanziario pluriennale e la dimensione sociale. “Non mi stancherò mai di ripeterlo: non convinceremo i cittadini con la retorica e le promesse ma solo con un insieme comune di risultati concreti”.
 
Il Presidente ha quindi invocato una maggiore integrazione europea per fare fronte agli sviluppi in atto a livello mondiale: “Nel mondo di oggi la dimensione europea è indispensabile per proteggere i valori e gli standard europei e promuovere i diritti dei cittadini: dalla tutela dei consumatori ai diritti dei lavoratori, dai diritti della donna al rispetto per le minoranze, dagli standard ambientali alla protezione dei dati e della privacy”.
 
Ma secondo il Presidente la principale questione al centro del dibattito in corso in tutta Europa è la seguente: “Vogliamo migliorare l’Europa, o vogliamo mollare?”
 
“La mia risposta è chiara”, ha proseguito: “Impegnatevi! Se non vi piace l’Europa così com’è, miglioratela! Come tutte le creazioni umane, l’UE non è perfetta. Le controversie sulla ripartizione delle responsabilità tra livello nazionale e livello europeo non cesseranno mai interamente. Non tutto và risolto a livello europeo: l’Europa deve concentrarsi sugli aspetti nei quali può apportare il massimo valore aggiunto; se non è così, non deve intervenire. L’intervento dell’UE deve essere massiccio nelle questioni più importanti e limitato nelle questioni meno rilevanti.
 
Al contempo il Presidente Barroso ha affermato con chiarezza che l’impegno ad approfondire l’unione economica e monetaria rimane più attuale che mai: “Vi sono settori di enorme rilevanza nei quali l’Europa deve raggiungere una più profonda integrazione e una maggiore unità, settori in cui solo un’Europa forte può ottenere risultati. Il nostro orizzonte politico deve essere l’unione politica: non è solo l’appello di un fervente europeista, ma l’unica strada percorribile per consolidare i progressi raggiunti e garantire l’avvenire dell’Europa.”
 
 
 
La versione integrale del discorso sullo Stato dell’Unione (in inglese)
 
 
 
La lettera del Presidente Barroso al Presidente del Parlamento europeo (in inglese)
 
 
 
Il discorso sullo Stato dell’Unione sul sito del Presidente Barroso
 
 
 
Guarda il video integrale del discorso
 
 
 
Segui in diretta l’intervista al Presidente Barroso per Euronews e il hangout su Google+ il 12 settembre 2013 alle 20.30 su: http://euronews.com/askbarroso