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Patto di stabilità 2013: parere sul Decreto per rispetto obiettivi

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso un parere positivo sul Decreto relativo al monitoraggio e alla certificazione del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno 2013. Con un documento (pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito www.regioni.it) le Regioni hanno però chiesto al governo la “verifica delle coperture” di alcune voci (indicate nel documento stesso) che “risulterebbero già cifrate nei conti pubblici e conseguentemente, ove tale verifica desse esito positivo, che le stesse siano escluse dal Patto di Stabilità Interno in relazione alle corrispondenti voci del bilancio regionale.
Si riporta di seguito il testo integrale del documento che è stato consegnato in sede di Conferenza Stato-Regioni il 1° agosto.
Parere sullo schema di decreto del ministro dell’economia e delle finanze, predisposto ai sensi dell’articolo 1, commi 460 e 461, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno 2013
Punto 3) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
Coperture già presenti nel patto di stabilità interno
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole sullo schema di decreto, chiedendo altresì al Governo la verifica delle coperture di seguito indicate, che risulterebbero già cifrate nei conti pubblici e conseguentemente, ove tale verifica desse esito positivo, che le stesse siano escluse dal Patto di Stabilità Interno in relazione alle corrispondenti voci del bilancio regionale.
Somme attribuite ai sensi dell’art.1, della legge 228/2012 ai seguenti commi:
• c. 254 relative al Fondo sociale per l’occupazione e al formazione (art.18, c.1, lett. a) DL 185/2008) – Ammortizzatori sociali in deroga – fino a concorrenza di 120 milioni in quanto già conteggiati ai fini del fabbisogno e dell’indebitamento netto nella legge di stabilità 2013 come da relazione tecnica;
• c. 271 relative al Fondo per le politiche sociali fino a concorrenza di 100 milioni in quanto già conteggiati ai fini del fabbisogno e dell’indebitamento netto nella legge di stabilità 2013 come da relazione tecnica;
• c. 272 relative agli interventi finanziati con il Fondo per le non autosufficienze fino a concorrenza di 75 milioni in quanto già conteggiati ai fini del fabbisogno e dell’indebitamento netto nella legge di stabilità 2013 come da relazione tecnica;
• c. 273 relative al Fondo per la concessione delle borse di studio per l’intero stanziamento (50 milioni) in quanto già conteggiati ai fini del fabbisogno e dell’indebitamento netto nella legge di stabilità 2013 come da relazione tecnica.
Tali spese sottoposte a patto di stabilità sono già state considerate negli equilibri di finanza pubblica della legge di stabilità 2013 pertanto non vi sono impatti finanziari.
• Occorre altresì che lo schema di decreto tenga conto delle autonomie speciali, anche in funzione delle recenti sentenze della Corte Costituzionale.
Roma, 1° agosto 2013