Ecco perché il commissario Ue all’occupazione Laszlo Andor sottolinea come la sanità sia «uno dei settori con le maggiori potenzialità per la creazione di posti di lavoro in Europa» e come siano «più che mai urgenti nuovi investimenti nella formazione». «Per le professioni sanitarie esiste un problema di carenza» conferma il segretario Fnomceo «per infermieri, ostetriche e tecnici di radiologia, per esempio. Per questo è necessario un investimento in formazione, in particolare per queste aree» continua Conte «tenendo conto che non bastano insegnanti e aule. Si tratta di discipline che hanno bisogno di esperienza pratica e quindi di strutture e spazi idonei. In più» conclude «bisogna disporre di calcoli attendibili delle esigenze del futuro. Il calcolo effettuato solo sulla base dei pensionamenti non può più bastare».