UNA GEMMA DI ASSISTENZA E SOCIALITÀ NEL CUORE DELLA CAPITALE: Casa di Riposo Sempione, Roma

A pochi metri da piazza Sempione, nel quartiere Nomentano, in quella che era un’antica scuola, troviamo la Casa di Riposo Sempione. Il complesso, della superficie complessiva di oltre 3000 mq, può accogliere 74 ospiti, per i quali è anche a disposizione un rigoglioso parco in una zona talmente riservata e silenziosa che non sembra di essere al centro di una grande città. La casa di riposo, completamente privata, offre assistenza a pazienti autosufficienti o parzialmente autosufficienti, per un corrispettivo totale che varia tra gli 85 € e i 110 € al giorno, con ingresso direttamente attraverso il servizio di accettazione.

La Residenza riesce ad offrire un’assistenza completa ed altamente personalizzata, grazie ad un’équipe multidisciplinare composta da infermieri, oss, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione psichiatrica e terapisti occupazionali, coordinati dal medico responsabile di struttura, la dottoressa Eleonor de Gennaro. Il medico responsabile predispone e coordina l’esecuzione dei piani assistenziali individuali, stabiliti in accordo con i medici di base degli utenti, con i quali si relaziona costantemente, essendo sempre in struttura o in reperibilità H24. Il direttore, Ivan Ricciardelli, ci spiega come, oltre all’assistenza sanitaria, nella struttura ci si impegni molto anche sugli aspetti di socializzazione:” Il mantenimento di una vita sociale e piena è fondamentale per il benessere psicofisico di tutti gli individui, molto di più per i nostri ospiti che, avendo perso parte della loro autonomia, devono poter vivere questi momenti esclusivamente all’interno del loro ambiente protetto.

Ci impegniamo ogni giorno in tal senso, cerchiamo di coinvolgere il più possibile le famiglie organizzando, ad esempio, a Natale e Pasqua, dei pranzi speciali con tutte le pietanze tipiche delle feste ed invitando tutti i familiari; abbiamo associazioni di volontariato che almeno una volta a settimana sono presenti, con i giovani volontari, all’interno della struttura; abbiamo un asilo confinante con il quale spesso condividiamo spazi e momenti, con grande gioia dei nostri ospiti.” “La nostra struttura cerca infatti di assicurare agli ospiti una vita piena, anche dal punto di vista spirituale – prosegue Riccardelli -: abbiamo una cappella con un organo antico, e qui celebriamo le varie ricorrenze, elemento importante per i nostri anziani .

Il nostro staff è giovane e coeso, cerchiamo sempre di mantenere un clima disteso e allegro, siamo attenti anche negli aspetti secondari: ad esempio le divise del personale, che sono libere e di diversi colori. I nostri ospiti poco tempo fa hanno avuto anche la fortuna di ricevere una visita speciale, l’attrice Sophia Loren, che si è recata in struttura per far visita alla sorella, nostra ospite. La Loren ha firmato autografi e si è intrattenuta con gli ospiti, creando un momento molto emozionante per tutti i nostri anziani, che la ricordano in tanti film della loro giovinezza”. Una vera gemma nascosta, ma a disposizione della cittadinanza.