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Balduzzi, cifre su tagli da spending review frutto di fantasia

Le cifre che circolano sui tagli che deriverebbero dalla spending rewiew sono frutto di fantasia.

Lo ha affermato il ministro della Salute, Renato Balduzzi (foto), a margine di un convegno al Forum Pa. «Stiamo lavorando alla spending review, ma in questo momento non abbiamo la possibilità di dare un’indicazione precisa sui tagli. I risultati del nostro lavoro ci saranno in tempi brevissimi». In ogni caso, «la revisione della spesa significa riuscire a riorganizzare, riqualificare i servizi: non è un taglio lineare, ma un intervento sui fattori che producono la spesa stessa. Sotto questo profilo anche la sanità farà la sua parte».

Sul tema della spending review è intervenuto anche Giovanni Monchiero, confermato dall’Assemblea nazionale Fiaso alla guida della Federazione: «La sanità non è un luogo di sprechi, ma il più efficiente fra i servizi pubblici italiani. L’ipotesi di nuovi tagli al fondo sanitario nazionale accresce la preoccupazione che il servizio pubblico riesca a garantire, anche in futuro e in tutte le regioni, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, mentre accogliamo con speranza e favore l’impegno del Governo di regolarizzare i flussi di cassa».

Una preoccupazione condivisa anche da Federconsumatori: «Non ci stancheremo mai di ribadire che le esigenze dei malati e la qualità delle prestazioni devono restare i punti di riferimento della sanità pubblica. Mettere a rischio l’universalismo del nostro Servizio sanitario nazionale è pericoloso per la tenuta sociale del Paese. Risparmiare è possibile se si adotta il criterio dell’efficienza e l’obiettivo di garantire a tutti salute e guarigione, investendo nella prevenzione e coordinando le prestazioni sanitarie con quelle sociali».