fbpx

Commissione Igiene e Sanità: indagine su ”sostenibilita”’ SSN

Lorenzin: strategia nazionale condivisa dalle Regioni

La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato la proposta di svolgere una indagine sulla ”sostenibilita”’ del sistema sanitario nazionale.
Il ministro della salute. Beatrice Lorenzin, nelle audizioni svolte nei giorni scorsi sia al Senato sia alla Camera e ulteriormente programmate per la prossima settimana, ha rappresentato l’esigenza di un approccio innovativo alla spesa sanitaria e quindi di un efficace coordinamento.
L’indagine dovrà pertanto consentire di individuare nei prossimi mesi reali e concordate modalità d’intervento senza ridurre ulteriormente le prestazioni a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha anche deciso di svolgere una indagine sugli effetti dell’inquinamento ambientale sulla incidenza dei tumori.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato in una intervista dell’8 giugno a “Il Messaggero” che ”Il non pagare il ticket quando il reddito invece lo permetterebbe e’ una vera ingiustizia sociale, perche’ significa caricare altri di questo peso portando, oltretutto, importanti squilibri alle casse del servizio sanitario”. .
E’ preventivata una stretta sui falsi poveri ”è un compito del ministero dell’Economia, ma non posso non registrare che il numero di esenti per reddito e’ molto alto e diversamente distribuito per Regione. Quando si ripenserà ad una riforma complessiva del fisco sicuramente si dovranno tenere presenti anche i carichi familiari e i sistemi di accertamento equi”.
Lorenzin auspica ”una nuova fase in cui ci sia una strategia nazionale condivisa dalle Regioni che garantisca tagli alla spesa improduttiva e tuteli la salute”. Tra gli sprechi da eliminare, i pasti sono ”una priorita’ per ridurre i costi ma anche per riorganizzare la ristorazione in corsia che cosi’ come e’ non soddisfa nessuno”.
Nell’intervista Lorenzin affronta il tema del passaggio dalla spesa storica ai costi standard. ”Abbiamo sollecitato il ministero dell’Economia – afferma Lorenzin – per ricevere i criteri per le cinque Regioni che devono andare in sperimentazione in modo di partire come previsto dalla legge in tre Regioni: una al Nord, una al Centro e una al Sud”.