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Europa News, Newletter do Confcommercio

La Commissione europea intende semplificare i 10 atti legislativi dell’UE più gravosi per le PMI

In una vasta consultazione lanciata dalla Commissione, circa 1000 PMI e organizzazioni imprenditoriali hanno indicato i 10 atti legislativi dell’UE più gravosi. Obiettivo della consultazione era determinare i settori in cui la normativa UE può rappresentare un ostacolo alla crescita e alla creazione di posti di lavoro ed evidenziare gli aspetti e i problemi che richiedono un esame più approfondito e, se del caso, interventi concreti.
Secondo le PMI i 10 atti legislativi dell’UE più gravosi sono:

  • il regolamento REACH (il regolamento sulla registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche);
  • la normativa in materia di IVA;
  • il pacchetto legislativo sulla sicurezza generale dei prodotti e la vigilanza del mercato;
  • il riconoscimento delle qualifiche professionali;
  • la normativa quadro sui rifiuti: spedizione di rifiuti, elenco dei rifiuti e dei rifiuti pericolosi;
  • la normativa in materia di mercato del lavoro;
  • la protezione dei dati;
  • l’orario di lavoro;
  • l’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada (per i periodi di guida e di riposo);
  • le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici (appalti pubblici di lavori, forniture e servizi);
  • il codice doganale aggiornato.

Per ulteriori informazioni: to=Gabriella.Diani@confcommercio-int.eu” target=”_blank” title=”[GMCP] Compose a new mail to Gabriella Diani” rel=”noreferrer” style=”color:rgb(17, 85, 204)”>Gabriella Diani

 
Conferenza “Combattere il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo: un nuovo quadro, le sfide del futuro” – Bruxelles, 15 marzo 2013

La Commissione europea organizza una conferenza di un giorno sulla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in seguito a nuovi sviluppi del quadro europeo e giuridico internazionale. La conferenza sarà l’occasione per discutere le questioni che circondano i nuovi standard del GAFI*(pubblicate nel febbraio 2012) e l’adozione di una proposta di revisione della direttiva anti-riciclaggio di denaro e di un regolamento sul trasferimento di fondi (pubblicato dalla Commissione europea nel febbraio 2013), nonché per discutere le sfide future.

Per il programma, la registrazione alla conferenza ed ulteriori informazioni: to=Gabriella.Diani@confcommercio-int.eu” target=”_blank” title=”[GMCP] Compose a new mail to Gabriella Diani” rel=”noreferrer” style=”color:rgb(17, 85, 204)”>Gabriella Diani

 

* Gruppo di azione finanziaria sul riciclaggio dei capitali, costituito all’interno dell’OCSE

 

 

Basilea III: il Consiglio conferma l’accordo raggiunto con il Parlamento europeo sulle regole per il capitale delle banche

Il Consiglio ha approvato a grandi linee i risultati dell’ultimo trilogo politico con il Parlamento europeo su quello che viene chiamato il pacchetto “CRD IV”, che modifica le norme UE sui requisiti patrimoniali per le banche e le imprese di investimento. L’accordo finale dovrebbe essere raggiunto durante la seconda metà del mese di marzo.
Entrambe le proposte sono volte a modificare gli attuali orientamenti sui requisiti di equità e a sostituirle con due nuovi strumenti giuridici: un regolamento che definisce i requisiti prudenziali che devono essere conformi ad una direttiva e le istituzioni che disciplinano l’accesso alle attività di accoglienza dei depositi.
Il loro obiettivo è quello di recepire nel diritto comunitario un accordo internazionale approvato dal G20 nel novembre del 2010. L’accordo, detto Basilea III e concluso dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, che rafforza gli obblighi dei fondi propri delle banche, ha introdotto una dotazione di capitale di conservazione obbligatoria e anticiclica ed un cuscino discrezionale e fornisce un quadro di riferimento per nuovi requisiti normativi per la liquidità e la leva finanziaria, così come una riserva di capitale addizionale per gli istituti di rilevanza sistemica.

Per ulteriori informazioni: to=Gabriella.Diani@confcommercio-int.eu” target=”_blank” title=”[GMCP] Compose a new mail to Gabriella Diani” rel=”noreferrer” style=”color:rgb(17, 85, 204)”>Gabriella Diani

 
Direttiva servizi : audizione pubblica sullo stato di attuazione
Si è tenuta, presso il Parlamento europeo, un’audizione pubblica sullo stato di attuazione della direttiva servizi, organizzata dalla commissione per il mercato interno e la tutela dei consumatori, in vista di una relazione d’iniziativa che verrà presentata dall’On. Anna Maria CORAZZA-BILDT (PPE, Svezia). La questione principale non è la riapertura della direttiva servizi poiché il processo legislativo già attuato non verrà toccato, ma si guarderà al monitoraggio della sua attuazione e alle rimanenti barriere che tuttora ostacolano la libertà di prestare servizi e, più in generale, il potenziale di crescita del mercato unico.
Per il settore delle imprese, è intervenuta Mechteld Oomen di Businnesseurope che ha individuato tre tipi di ostacolo: 1) quelli legati al mancato o scorretto recepimento della direttiva; 2) quelli derivanti dalle giustificazioni degli Stati membri alle limitazioni, per motivi d’interesse generale, ma che in realtà spesso sottendono una protezione del mercato locale e creano più burocrazia e costi alle imprese; 3) ostacoli dovuti al miglioramento degli sportelli unici.

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Studio della Commissione sul sostegno alle cooperative agricole

La Commissione europea (DG AGRI) ha pubblicato un ampio studio su “Il sostegno alle cooperative agricole” . L’obiettivo è quello di fornire conoscenze di base per aiutare gli agricoltori ad organizzarsi in cooperative, in modo da poter contare su un solido reddito di mercato. Lo studio, condotto in risposta a una richiesta del Parlamento europeo di lanciare unprogetto pilota su questo argomento, esamina la situazione delle cooperative degli agricoltori nella catena di approvvigionamento alimentare in tutta l’UE e analizza i fattori chiave di successo.

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“Garanzia per i giovani”: raccomandazioni del Consiglio dell’UE

Il Consiglio occupazione e affari sociali dell’UE ha raggiunto un accordo politico sul fondo di garanzia per i giovani. Il fondo consiste in un pacchetto di interventi volti ad incrementare l’occupazione giovanile attraverso l’agevolazione di percorsi formativi di qualità. Si introduce in particolare uno strumento volto ad assicurare che nessun giovane sotto i 25 anni resti per oltre quattro mesi senza lavoro, studio o formazione. Il finanziamento andrà in aiuto alle regioni con tassi di disoccupazione giovanile superiori al 25%. Gli Stati membri, destinatari delle raccomandazioni del Consiglio dell’UE, dovrebbero attuare i programmi il prima possibile o comunque a partire dal 2014.

L’accordo raggiunto si affianca al percorso intrapreso in sede di negoziato tra Consiglio e Parlamento sul bilancio europeo per il periodo 2014-2020. Metà dell’importo sarà infatti allocato attraverso il Fondo sociale europeo, l’altra metà attraverso il fondo “garanzia per i giovani” (6 miliardi di euro per il 2014-2020).

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Turismo: a Milano e Madrid lancio della campagna “Destination Europe 2020”

La Commissione europea ha partecipato alla 33° Borsa Internazionale del Turismo (BIT), tenuta a Milano dal 14 al 17 febbraio, ed alla “Feria Internacional de Turismo” (FITUR), tenutasi a Madrid, dove ha presentato la campagna informativa “Destination Europe 2020”: un programma di attività sviluppate nel corso di 18 mesi per la promozione dell’Europa come destinazione turistica globale. La campagna mediatica (video di promozione) sarà promossa soprattutto nei Paesi chiave del mercato internazionale: Stati Uniti, Canada, Cina e Brasile.

A Milano, il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, è intervenuto per affermare l’importanza del turismo nelle politiche industriali europee e in qualità di “catalizzatore della 3° rivoluzione industriale”. Le priorità individuate sono: semplificazione e modernizzazione del sistema di passaporti, elaborazione di strategie per favorire il turismo fuori stagione e degli anziani e la promozione di un marchio di qualità europeo per i servizi turistici.

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Frontiere “intelligenti” europee per aumentare mobilità e sicurezza
L’UE sta definendo una gestione più moderna ed efficiente delle frontiere, che si avvale delle moderne tecnologie. La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative (“frontiere intelligenti”) che dovrebbero accelerare, facilitare e rafforzare le procedure di controllo dei viaggiatori di paesi terzi alle frontiere dell’Unione europea. Il pacchetto comprende un Programma per viaggiatori registrati (RTP) e un Sistema di registrazione in ingresso/uscita (SEO) che semplificheranno la vita dei cittadini di paesi terzi che attraversano frequentemente le frontiere esterne dello spazio Schengen e che rafforzeranno la sicurezza alle frontiere dell’UE.

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Dogane: accordo tra UE e Canada

Il Consiglio dell’Unione Europea ha firmato un accordo con il Canada relativamente alle questioni di sicurezza nella catena logistica (supply chain). L’accordo si basa sulla convenzione del 1998 sulla cooperazione e reciproca assistenza in materia doganale e stabilisce una base giuridica tra UE e Canada in materia di sicurezza della catena logistica per la gestione dei rischi, la definizione di standard minimi di sicurezza ed il riconoscimento reciproco delle tecniche di gestione del rischio, che favorisca al tempo stesso l’agevolazione del commercio legittimo. La sicurezza della catena di fornitura prevede operazioni di controllo, come il controllo alla frontiera dei container. Il testo dell’accordo è stato inviato al Parlamento Europeo per la sua definitiva approvazione.
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Trasporto merci su strada in conto terzi: audizione presso il Parlamento europeo

Si è tenuta presso il Parlamento europeo un’audizione sull’autotrasporto in vista della futura revisione del regolamento 1072/2009 che fissa norme comuni per l’accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada (la proposta è prevista per il mese di giugno). La Commissione europea  (DG Mobilità e trasporti) sta considerando l’ipotesi di un’ulteriore apertura dei mercati nazionali del trasporto di merci  su strada in conto terzi, incluso ilcabotaggio, malgrado le preoccupazioni manifestate con insistenza dalle parti interessate finora coinvolte nelle consultazioni (in modo particolare autotrasportatori, rappresentanti dei lavoratori e autorità nazionali di controllo).

L’ipotesi di liberalizzazione dei mercati nazionali  desta numerose preoccupazioni soprattutto tra gli operatori del comparto: nel caso di eliminazione degli attuali limiti al cabotaggio, moltissime aziende di trasporto si troverebbero a dover subire nei rispettivi mercati nazionali la pressione della concorrenza di altri vettori dovuta in particolar modo al diverso carico fiscale vigente nei rispettivi paesi di provenienza (es. trattamento previdenziale dei lavoratori). Ad oggi assistiamo ad un fenomeno di dumping sociale dovuto al mancato rispetto della legislazione sociale applicabile da parte di molte aziende (es. direttiva sul distacco dei lavoratori).

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Diritti dei passeggeri: entrata in vigore del regolamento UE

Il regolamento (UE) n.181/2011 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus è entrato in vigore il 1° marzo, garantendo nuovi diritti a chi viaggia in autobus in tutta l’UE. Il regolamento stabilisce i diritti fondamentali dei viaggiatori e impone una serie di obblighi alle società di trasporto e ai gestori delle stazioni per quanto riguarda la loro responsabilità nei confronti dei passeggeri.
Nell’autunno del 2013 la Commissione europea organizzerà la prima riunione con le autorità nazionali per coordinare l’effettiva attuazione della normativa sui diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.

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Trasporto su strada: deferiti tre Stati membri per non aver applicato le norme UE sull’orario di lavoro per gli autotrasportatori autonomi

La Commissione europea ha deciso di deferire l’Austria, la Finlandia e la Polonia alla Corte di giustizia europea per non aver applicato le norme UE sull’orario di lavoro per gli autotrasportatori autonomi (direttiva 2002/15/CE). Più di due anni sono passati da quando la Commissione ha chiesto alle autorità di tutti gli Stati membri di informare la Commissione in merito alle azioni intraprese per garantire il pieno rispetto della legislazione vigente. Questi tre Stati membri non hanno ancora comunicato i provvedimenti nazionali di recepimento che danno piena attuazione alla direttiva.

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Certificati di esenzione dal pilotaggio (PEC): consultazione pubblica

Per mettere a punto un quadro normativo adeguato in merito alla concessione di certificati di esenzione dal pilotaggio (PEC) delle navi in porto, la Commissione europea (DG Mobilità e trasporti) ha avviato una consultazione pubblica attraverso un questionario in 46 punti, diviso in 6 sezioni. L’iniziativa dovrebbe consentire alla Commissione di adottare misure per rendere più semplice la concessione dei PEC negli scali comunitari.  La maggior parte degli Stati membri prevedono attualmente forme di esenzione dall’obbligo di pilotaggio. L’obiettivo europeo è quello di stabilire delle regole più omogenee in grado di cancellare posizioni di monopolio che farebbero lievitare i costi dei servizi, rendendo più difficile la creazione dello spazio marittimo comune europeo. La consultazione resterà aperta fino al 9 maggio 2013.

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Alimentare: il valore delle Indicazioni Geografiche

La Commissione europea ha pubblicato uno studio sul valore del sistema di tutela delle denominazioni di prodotti agricoli e alimentari (“indicazioni geografiche” o “IG”).
Nel periodo 2005-2010, il 60% dei prodotti IG europei è stato venduto nel paese di produzione, il 20% in altri paesi dell’UE e il restante 20% è stato esportato al di fuori dell’UE. Le esportazioni extra-UE, per un valore di circa 11,5 miliardi di euro, erano dirette principalmente negli Stati Uniti (30%), in Svizzera e Singapore (7% ciascuno), in Canada, Cina, Giappone e Hong Kong (6% ciascuno). Lo studio analizza inoltre il valore premio dei prodotti recanti un’indicazione geografica, ossia il premio che si può prevedere sul mercato per un prodotto IG rispetto a prodotti simili non IG: secondo le stime, un prodotto IG viene venduto a un prezzo mediamente 2,23 volte superiore rispetto a un prodotto non IG. In Italia nel 2010 il valore delle vendite dei prodotti IG ammontava a quasi 12 miliardi di EUR, ripartiti quasi equamente tra prodotti e alimenti agricoli (che rappresentano il 51% del volume di vendita) e vini (il 48%). Le bevande spiritose rappresentano invece solo l’1% delle vendite.

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Libro verde sui rifiuti di plastica

La Commissione europea ha pubblica un Libro verde allo scopo di lanciare una discussione articolata su come rendere più sostenibili i prodotti di plastica nell’intero ciclo di vita e ridurre l’impatto dei rifiuti di plastica sull’ambiente.
Il documento evidenzia l’importanza della plastica in molti processi e applicazioni industriali e i benefici economici che potrebbero derivare da tassi di riciclaggio più alti. Secondo la CE, occorre sostenere la progettazione ecocompatibile e l’innovazione ambientale migliorando il contesto normativo entro cui si inquadrano, ad esempio facendo in modo che nella progettazione dei prodotti di plastica siano contemplati gli aspetti della prevenzione e del riciclaggio dei rifiuti.

La consultazione durerà fino al 7 giugno 2013. Il suo esito concorrerà a definire gli interventi da attuare su questo fronte nel 2014, nell’ambito più vasto del riesame della politica in materia di rifiuti.

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Pacchetto investimenti sociali

La Comunicazione della Commissione europea fornisce orientamenti agli Stati membri su come utilizzare al meglio il sostegno finanziario dell’UE, in particolare quello offerto dal Fondo sociale europeo, per realizzare gli obiettivi prospettati. La Commissione effettuerà un attento monitoraggio del funzionamento dei sistemi di protezione sociale dei singoli Stati membri nel contesto del semestre europeo e formulerà all’occorrenza raccomandazioni specifiche ad uso dei paesi interessati.
La Comunicazione è corredata di diversi documenti di lavoro, riportiamo di seguito i più rilevanti per il sistema di imprese che Confcommercio rappresenta:

  • un documento di lavoro che riporta dati relativi alle tendenze demografiche e sociali e al ruolo delle politiche sociali nel fornire risposte ai problemi sociali, economici e macroeconomici dell’UE;
  • un documento di lavoro relativo all’inclusione attiva delle persone escluse dal mercato del lavoro;
  • un documento di lavoro sull’assistenza di lungo periodo che illustra le problematiche e le possibilità di intervento;
  • un documento di lavoro dedicato agli investimenti nella salute, contenente strategie volte a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei sistemi sanitari in un contesto di bilanci per la sanità pubblica sempre più contenuti;
  • un documento di lavoro della Commissione che delinea in quali forme il Fondo sociale europeo contribuirà all’attuazione del pacchetto Investimenti sociali.

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Linee guida europee sugli incentivi finanziari: promuovere veicoli efficienti

La Commissione europea ha pubblicato nuove linee guida in cui si indica come gli Stati membri dovrebbero usare gli incentivi finanziari per incoraggiare la domanda di veicoli a basse emissioni di CO2. Attualmente, le regole in materia di incentivi finanziari differiscono tra i vari paesi dell’UE, ma un quadro comune potrebbe favorire l’aumento del parco veicoli ecologici determinando prezzi più bassi per i consumatori. Gli incentivi possono essere anche strumenti utili per dare impulso all’industria automobilistica che produce veicoli a basse emissioni di CO2, essi però possono anche determinare distorsioni del mercato. Per affrontare questa problematica, tra i principi obbligatori nell’ambito delle linee guida vi è quello della non discriminazione quanto all’origine del veicolo, il rispetto delle regole dell’UE in tema di aiuti di Stato e di appalti nonché la valorizzazione delle migliori pratiche in questo ambito. Gli Stati membri devono tener conto di questi principi per non violare le disposizioni del trattato UE; un altro gruppo di principi ha invece il carattere di raccomandazione.

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Newsletter a cura di Francesco Bafundi
Con il contributo di

Giulia Baldoni, Gabriella Diani, Rosella Marasco e  MartaPavlovich.
Segreteria: Daniela Daidone
ResponsabileMarisa Ameli