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Decreto Legge 174: Parere Regioni in Conferenza Unificata 25 ottobre

La Conferenza delle Regioni del 25 ottobre ha espresso il proprio parere in sede di Conferenza Unificata sul decreto legge 174 del 10 ottobre in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali: documento approvato - PARERE SU LEGGE 10 OTTOBRE 2012, N. 174 RECANTE: "DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI FINANZA E FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHÉ ULTERIORI DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE NEL MAGGIO 2012"

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 10 OTTOBRE 2012, N. 174 RECANTE: DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI FINANZA E FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHÉ ULTERIORI DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE NEL MAGGIO 2012

PROVINCE: ECCO COME CAMBIA L’ITALIA

CONFERMATO IL DECRETO SULLE NUOVE PROVINCE

 
IL NUOVO DECRETO LEGGE ANDRA' ALL'ESAME DEL GOVERNO A NOVEMBRE: SI SALVANO SOLO 50 PROVINCE E DAL 2013 SARANNO TUTTE COMMISSARIATE. INTANTO LE PROVINCE SI DIFENDONO A COLPI DI DEROGHE 3. PATRONI GRIFFI:"UNA RIFORMA IMPORTANTE NON PUO' VENIR MENO SOLO PER RESISTENZE LOCALISTICHE..."

 

1. Province, ne saranno tagliate 36. E dal 2013 arriva il commissario

Il decreto legge con la nuova mappa delle province andrà all'esame del governo nel primo Consiglio dei ministri di novembre. Via le province con meno di 350mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.

 

ROMA - Subito il taglio di 36 province, le altre saranno accorpate. E da giugno 2013 saranno tutte commissariate. La nuova cartina delle Province italiane arriverà con un decreto legge che andrà all'esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. La mappa metterà insieme le proposte che le Regioni stanno presentando.

CRITERI E NUMERI. Le province con meno di 350 mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine. Considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, le province passeranno da 86 a 50, comprese dieci città metropolitane. Le province che saranno tagliate saranno 36, alle quali però bisogna aggiungere un'altra decina di cancellazioni nelle Regioni a statuto speciale, che però hanno sei mesi di tempo per adeguarsi. Le uniche che potrebbero essere recuperate sono Sondrio e Belluno.

LA FASE DEL COMMISSARIO. Dalla fine di giugno del 2013 tutte le province saranno guidate da un commissario che dovrà curare la transizione. Bisogna decidere se il commissario sarà esterno, nominato dal prefetto, o se il ruolo verrà affidato al presidente uscente della provincia.

CONSULTAZIONE CON IL TERRITORIO. Il decreto prevede anche una "consultazione del governo con il territorio". Ad esempio tra Modena e Reggio Emilia se la prima avrà la sede politica a Modena, la questura o la motorizzazione potrebbero andare invece a Reggio. La Basilicata, invece, avrà una sola provincia ma vorrebbe spostarne la sede a Matera, lasciando a Potenza gli uffici regionali. Il governo si dice pronto al confronto anche sugli uffici periferici dello Stato, come le questure o le prefetture.

La mancanza di liquidità penalizza la ricerca

Le ditte con i crediti in sospeso rinviano il versamento dei contributi e così perdono gli appalti.

Stato moroso, per le imprese vuol dire il danno e la beffa: prima non paga i debiti, e poi impedisce al suo creditore di lavorare.

Strangolato dai ritardi di pagamento, un imprenditore edile, per evitare lo spettro del fallimento, è costretto a ritardare il versamento delle imposte o dei contributi previdenziali? Ecco che quello stesso Stato che non onora i suoi debiti gli chiude la porta degli appalti pubblici, perchè non è in regola: un'impresa su venti nel settore dell'edilizia è in queste condizioni.

Nuove nomine per Anaste Abruzzo

Nell’Assemblea tenutasi il giorno 8 ottobre sono è stata ratificata la Creazione della sede regionale Anaste Abruzzo con le seguenti nomine: Presidente: dott. Massimo Ralli Vicepresidente: Dott.ssa Beatrice Gasparini Piazza Garibaldi 1, 66041 Atessa (Chieti) email: massimoralli@anasteabruzzo.it www.anasteabruzzo.it

Autonomia regionale: disegno di Legge

Il Disegno di legge costituzionale di revisione del Titolo V della Costituzione presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione è arrivato al Senato (n.3520) e assegnato alla prima…

Gazzetta Ufficiale: la rassegna di Settembre

Sono on line nella sezione “Gazzetta Ufficiale” del sito www.regioni.it  i principali provvedimenti di interesse per il sistema delle Regioni e delle autonomie locali.

In particolare sono stati monitorati i provvedimenti su cui la Conferenza delle Regioni ha avuto modo di esprimersi in sede di Conferenza Stato-Regioni o in Conferenza Unificata.
Il link alla sezione dedicata alla Gazzetta Ufficiale (del sito www.regioni.it) è: http://www.regioni.it/it/show-gazzetta_ufficiale/materie.php?materia=90

Governo: il testo del Ddl di stabilità

Il Governo ha reso disponibile on line il testo del provvedimento di legge di stabilità e la relazione illustrativa. Le detrazioni del fisco partono dal 2012 e salta la tassabilità delle pensioni di invalidità. Resta confermata l’applicazione retroattiva al 2012,…

Carrozzine e protesi, solo modelli vecchi per i disabili

L’elenco degli ausili forniti dalle Asl non viene aggiornato da 13 anni. Un nuovo rinvio solleva le proteste delle associazioni

MILANO - Respiratori, carrozzine, deambulatori, materassi anti-decubito e tanti altri ausili e protesi: sono essenziali per i pazienti e quindi garantiti dal Servizio sanitario nazionale. Il loro elenco è contenuto nel Nomenclatore tariffario, che però è fermo a 13 anni fa (Decreto n. 332/99 del Ministero della Salute). Da allora, infatti, non è stato più adeguato, sebbene  quella stessa norma preveda un suo aggiornamento periodico "con cadenza massima triennale". Ora è arrivato l'ennesimo rinvio da parte della Commissione Affari sociali della Camera, dove si sta discutendo il Decreto legge "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute". «Dopo anni di attesa, l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario è rimandato a maggio 2013, cioè alla prossima legislatura, nonostante le sollecitazioni dei pazienti» commenta Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva, che martedì presenterà a Roma il Rapporto sulle politiche della cronicità, con un capitolo dedicato all’assistenza protesica.

Mezzo milione di euro a 67 medici: così un’azienda favoriva i propri farmaci

I dottori, sia di strutture pubbliche che private, somministravano dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche anche ai bambini per aumentare i profitti della Sandoz. In cambio ricevevano denaro, regali o viaggi.

ROMA - E' un'operazione "medici puliti": 67 dottori in 15 diverse regioni sono indagati per aver ricevuto dall'azienda farmaceutica Sandoz somme di denaro, viaggi all'estero e oggetti di valore con l'obiettivo di incrementare le vendite di alcune tipologie di farmaci. L'inchiesta riguarda in special modo i pazienti pediatrici: i medici prescrivevano dosaggi ben al di sopra delle indicazioni terapeutiche per aumentare gli incassi. Tra i farmaci prescritti illegalmente ci sarebbero anche ormoni della crescita.

VACCINI ANTIFLUENZALI

Ritiro solo per precauzione: nessun problema di fornitura Il Ministero della Salute conferma il ritiro di una parte dei vaccini antinfluenzali prodotti per la campagna di vaccinazione appena cominciata. Precisa altresì che l’azienda produttrice dei vaccini in questione non è…

Roma 19 Ottobre

L’iniziativa da ANSDIPP promossa, all’interno dell’evento CoLAP “PLUS ITALIA”, per la giornata di venerdì 19 ottobre 2012 a Roma ed attinente all’impegno: “ Per un manifesto dei valori a tutela delle    persone non autosufficienti e disabili… a tutela dei servizi…

Bologna 14 Novembre

La Riforma del Welfare e l’importanza della sviluppo nel settore socio – sanitario Dimensione, Regione, Nazione, Europa In collaborazione con Anaste, Federsalute, Echo, Ansdipp, Bpa e Fed Il welfare necessita di una profonda riforma. Serve un grande patto di solidarietà…

Corte dei Conti: Audizione sul Def

Spesa sanitaria: le misure di contenimento si sono accompagnate a interventi mirati

Audizione della Corte dei Conti di fronte alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul Def, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012.

La Corte dei Conti evidenzia in particolare il 'pericolo di un corto circuito rigore-crescita, favorito dalle manovre correttive delineate nel Def: per quasi il 70% affidate, nel 2013, ad aumenti di imposte e tasse'. Questo con una pressione fiscale oltre il 45%.

Il presidente Luigi Giampaolino alla Camera ha inoltre sottolineato la preoccupazione che il pareggio nel 2013 poggi su un 'equilibrio precario'. Avverte tra l’altro che 'dosi crescenti di austerità e rigore', si rivelino 'una terapia molto costosa e in parte inefficace' e ricorda che la contrazione del 4% delle spese delle famiglie e il calo del Pil. Per questo e' necessario aprire 'una prospettiva di riduzione della pressione fiscale'.

Il pareggio di bilancio nel 2013 conseguito attraverso le misure previste dal governo (in particolare l'aumento della tassazione e il conseguente ''drenaggio'' di risorse) rischia di poggiare su ''un equilibrio precario''. E' la preoccupazione espressa dalla Corte dei Conti alla Camera sulle politiche economiche indicate dal Def.

Link Campus University – Borse di studio totali – master di II livello

La Link campus ha ottenuto 80 borse di studio totali a copertura della retta di master di secondo livello specificamente dedicati a familiari e figli di dipendenti pubblici.

Borse di studio totali - master di II livello – Link Campus University  

Link Campus University, in collaborazione con INPS ex gestione INPDAP, mette a disposizione80 BORSE DI STUDIO per la frequenza ai master di II livello destinate ai figli e gli orfani dei dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione per l’anno accademico 2012-2013.

Sanità, il Cdm dà il via libera al decreto Balduzzi. “Medici di base sette giorni su sette”

Come previsto, salta la tassa sulle bibite gasate. Nuove misure sul tabacco e sulla ludopatia. Limiti meno restrittivi per le slot machine. Restano alle Regioni le nomine dei dirigenti

Via libera al decreto legge sulla sanità. Dopo un Consiglio dei ministri durato circa sei ore, il tanto discusso provvedimento governativo è stato licenziato. Tuttavia, il decreto è stato in parte svuotato di molti suoi contenuti di partenza dopo una settimana di critiche dei sindacati e dei medici di base e dei pediatri (che hanno annunciato uno sciopero ad oltranza).

Alla fine, il testo è composto di 16 articoli anziché 27. Il premier Monti ha spiegato che si tratta di misure urgenti per innalzare il livello di salute del Paese. Come previsto, salta la tassa sulle bibite gassose. Tra le principali novità viene confermata l'assistenza primaria garantita 24 ore su 24 attraverso le associazioni dei medici di base. Ecco nel dettaglio tutte le misure previste.

nell'articolo completo la legge nei punti essenziali, clicca sul pulsante Leggi tutto

Decreto Balduzzi: i commenti di Zaia, Polverini e Formigoni

Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia (intervenendo alla puntata del 6 settembre di Radio Uno Radio Anch'io sui contenuti del decreto sanita' approvato il 5 settembre dal Governo) ha sottolineato che “il Veneto ha già l'organizzazione per attivare le medicine di gruppo e garantire cosi' l'assistenza sul territorio h24 e 7 giorni su 7. Abbiamo dato il via all'operazione in agosto. Ci sono 21 Piani aziendali specifici e finanziamenti regionali per quasi 7 milioni di euro per la prima fase di avvio da realizzare entro il 31 dicembre e andremo a regime entro il 2013. Sul decreto Balduzzi siamo già avanti”.  “Abbiamo fatto un grosso investimento perché a regime si parla di 21 milioni di euro all'anno - ha aggiunto Zaia – con il quale valorizziamo le figure professionali, agevoliamo il cittadino che avra' sempre un medico a disposizione”.

Ministro della Salute: nuove nomine

Nuove nomine per il Ministero della Salute Il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi, annuncia la conferma del prof. Enrico Garaci nella carica di presidente del Consiglio superiore di sanità, inoltre ha nominato il prof. Silvio Garattini presidente del Comitato…

8 agosto 2012 – Comunicato Stampa n. 73/2012: “Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni negli esercizi 2010-2011”

mercoledì 8 agosto 2012

Corte dei conti – Sezione delle autonomie – Presidente Luigi Giampaolino, Relatori F. Petronio e A. Grasselli – Deliberazione n 14/2012 - Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni negli esercizi 2010-2011.


La relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria delle Regioni è predisposta dalla Sezione delle autonomie “anche sulla base dell’attività svolta dalle sezioni regionali” e intende fornire dati di sintesi, rispetto al controllo eseguito sul territorio, sulla base di una classificazione omogenea che ne renda confrontabili gli esiti.
Il rapporto verifica i risultati raggiunti nel 2011 rispetto agli obiettivi assegnati dal Patto di stabilità, i risultati della gestione finanziaria relativamente agli esercizi 2010 e 2011, nonché la spesa sanitaria, che anche nel 2011 ha assorbito i tre quarti circa della spesa corrente complessiva delle Regioni.
Il trasferimento sugli enti territoriali di una parte consistente del peso della correzione dei conti pubblici, disposta con le recenti manovre di coordinamento della finanza pubblica (circa 8,5 miliardi di minori spese erogabili nel 2011, con ulteriore riduzione di 1,2 miliardi nel 2012, rispetto ai livelli raggiunti nel 2008), ha inciso sulla finanza regionale comportando il contenimento della spesa complessiva e un’ulteriore compressione della spesa d’investimento, che più di altre avrebbe potuto influenzare positivamente lo sviluppo.

Aumentano le badanti e calano gli infermieri

Ci è pervenuta questa comunicazione che pubblichiamo:

Aumentano le badanti e calano gli infermieri

Dando uno sguardo alle cifre, si rimane davvero con poche incertezze riguardo al fatto che vi siano diversi cambiamenti in corso d’opera. La stima attuale di assistenti familiari presenti in Italia ammonta a 744.000, mentre il totale dei dipendenti del Servizio sanitario è di 646.083.

La categoria "badanti" ha messo la freccia e sorpassato nettamente quello che al momento si sente come un ordine ”defraudato”. Stiamo assistendo ad un progressivo mutamento del sistema Welfare e della cura degli anziani che pone quesiti e lascia buona parte del carico assistenziale alle famiglie stesse.

Vasco Errani: sanità; discutere, ma non di tagli lineari


Ridurre la spesa con un nuovo Patto Salute

"Abbiamo chiesto un incontro urgentissimo al presidente Monti, vorremmo spiegare nei dettagli perchè la Spending Review non è sostenibile per la sanità". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, che aggiunge: "al presidente Monti vorremmo portare le proposte delle Regioni su come superare questa fase difficilissim". In generale, spiega Errani, "accettiamo una riduzione della spesa sanitaria, ma che non sia da un miliardo". E soprattutto "vogliamo decidere insieme per evitare tagli lineari e senza andare a incidere sui servizi per i cittadini". 

Spending review, nel mirino i prezzi degli acquisti di forniture sanitarie


Più di 4 miliardi di euro per cominciare. Ma i risparmi potrebbero arrivare a 100 miliardi sul breve periodo e addirittura a 300 in tempi più lunghi. Sono le cifre che dovrebbero arrivare dalla spending review così come escono dal piano di interventi presentato ieri dal commissario Enrico Bondi(foto). L'obiettivo, suo e del Governo, è quello di recuperare le risorse con le quali evitare - o limare - quell'incremento di due punti percentuali dell'Iva che la Manovra di dicembre aveva fissato per il prossimo autunno. Per questo, il piano Bondi prevede razionalizzazioni nella spesa sostenuta dalle amministrazioni per tutti i tipi di forniture, sul versante dei prezzi c osì come su quello dei quantitativi. Come? Con la tessitura di «un sistema a rete per gli acquisti» e la stesura di «indicatori» con i quali costruire un meccanismo di benchmarking interno.

Spending review: Polverini, così si rischiano conflitti sociali

“Siamo al limite oltre il quale si rischia non solo un disagio sociale da gestire e governare ma anche la possibilità che si aprano conflitti. E per questo sono preoccupata”. Lo ha detto la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, parlando del provvedimento di revisione della spesa approvato dal Consiglio dei ministri. "C'e' la possibilità - ha detto la Presidente Polverini nel corso di un'intervista ad una emittente radiofonica romana - che si aprano conflitti all'idea di perdere posti di lavoro. Abbiamo ancora tanti lavoratori in Cassa integrazione e in mobilità ai quali non sappiamo se saremo nelle condizioni di dire che possono rientrare nei posti di lavoro. Persone in queste condizioni da diversi anni. E' chiaro che di fronte all'idea di perdere posti di lavoro le persone reagiscono cercando di difendersi e cercando visibilità”.

Spending review: varata la manovra economica del Governo

(regioni.it) Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 6 luglio il decreto legge “disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati” (spending review).

Spending review: varata la manovra economica del Governo

Con questi interventi il risparmio per lo Stato sarà di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014.

Il primo insieme di interventi riguarda l’attività negoziale delle pubbliche amministrazioni, riducendo la spesa per l’acquisto di beni e servizi e incentivando la trasparenza delle procedure.

Per quanto riguarda gli enti territoriali. Si riducono di 700 milioni di euro per l’anno 2012 (e di 1.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013) i trasferimenti dello Stato alle Regioni a statuto ordinario, escludendo dalla

riduzione le risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale. La ripartizione tra le Regioni di tale riduzione sarà determinata dalla Conferenza Stato-Regioni, considerando la virtuosità e gli eccessi di spesa di ciascuna Regione rilevati dal Commissario straordinario per la spesa pubblica, Enrico Bondi;

Analoghe misure sono previste nei confronti dei Comuni e delle Province. Per questi la Conferenza Stato Città provvede alla ripartizione della riduzione dei trasferimenti. Per i Comuni la riduzione è pari a 500 milioni di euro per l’anno 2012 e 2.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013. Per le Province la riduzione è di 500 milioni di euro per l’anno 2012 e 1.000 milioni di euro a decorrere dal 2013.

UN FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

L’impegno dell’ANASTE nel sottolineare la necessità della costituzione di un Fondo Unico per la Non-Autosufficienza inizia a muovere i primi passi grazie all’iniziativa dell’On. Giuseppe Fioroni responsabile del Welfare del Partito Democratico che ha presentato la proposta di Legge. L’ANASTE…

COMUNICATO STAMPA

                                                       Prot. ADS/ads/ n. 151/12                                                                                              Lì 05 luglio 2012 COMUNICATO STAMPA APPELLO AL GOVERNO SUI TAGLI PER I NON AUTOSUFFICIENTI Le notizie di questi giorni relative ai previsti   tagli della   Sanità destano   grande preoccupazione laddove si parla di…

Nuove cariche E.C.H.O.

Il giorno 29 giugno 2012, nella Sede dell’ECHO (European Confederation of Care Home Oganisations) presso la Confcommercio International in Bruxelles, si è svolta l’Assemblea generale della Confederazione per il rinnovo delle cariche statutarie. All’unanimità è stato eletto Presidente della Confederazione…

Focus sul fondo sulla non autosufficienza: intervento del Ministro Balduzzi

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(regioni.it) “Parlare in questi giorni'' di rifinanziamento del fondo nazionale per la non autosufficienza “è ardito, ma credo che il nodo nel 2012 vada sciolto e che porterò la questione in Consiglio dei ministri''. Lo ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi intervenendo ad un incontro organizzato dal Network Non Autosufficienza che ha chiesto a gran voce un intervento governativo per evitare che il Paese si dimentichi dell'assistenza agli anziani. “Il Governo a cui appartengo non è specialista in promesse - ha aggiunto il ministro - ma l'impegno di rifinanziare il fondo è ben presente e personalmente credo che andrebbe fatto”.

Non autosufficienza: una spesa possibile

La sanità funziona ma potrebbe funzionare meglio, con una migliore allocazione delle risorse, garantendo una buona qualità di vita anche per i non autosufficienti: questo è quanto emerge dall’incontro voluto da ANASTE all’interno del SANIT 2012. Non autosufficienza: una spesa…

Invio telematico delle schedine alloggiati

In questi ultimi anni la materia della semplificazione amministrativa ha assunto un’importanza crescente per tutte le categorie ed in particolare per la piccola e media impresa. In tale direzione è proprio l’informatizzazione dell’invio delle così dette “Schedine Alloggiati”, infatti, in base all’art. 109 del T.U.L.P.S., gli esercenti delle strutture ricettive hanno l’obbligo della comunicazione giornaliera alla Questura dell’ arrivo delle persone alloggiate tramite la compilazione cartacea di un modulo prestampato.

La gestione informatizzata dei dati delle persone alloggiate si può raggiungere all'indirizzo https://alloggiatiweb.poliziadistato.it che consente ai gestori delle strutture ricettive la comunicazione, di tali dati, utilizzando un collegamento ad internet in modo del tutto gratuito. 

Sanit Forum Internazionale della salute

{youtube}FbxrcPSfHXo{/youtube} Svoltasi a a Roma presso il Palazzo dei Congressi, la nona edizione del Sanit 2012 ha visto la partecipazione di Anaste, il giorno 13 giugno, con l’organizzazione del convegno: SPESA SOCIALE E SPESA SANITARIA: QUALE DESTINO PER LA NON…

Convegno Anaste Liguria 22 giugno 2012

Anaste Liguria organizza il convegno dal titolo: Gli operatori nelle strutture residenziali per anziani tra responsabilità e benessere dell’organizzazione previsto per il 22 giugno 2012, la partecipazione al convegno garantirà n. 7 crediti E.C.M. per le figure di: Medici, Infermieri,…

Strutture Terza età, new entry per Anaste

Elevare la qualità dei servizi all’interno delle strutture accreditate per il ricovero degli anziani ed evitare l’intasamento degli ospedali pub­blici costretti ad ospitare i pazienti con patologie non di grave intensità. Sono questi alcuni degli obiettivi dell’ Anaste, associazione na­zionale…

Anaste Piemonte: Incontro con Presidente della Camera del 30 maggio 2012

COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLA PETIZIONE POPOLARE NAZIONALE SUI LEA

Segnaliamo che il 30 maggio 2012 il Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini, ha ricevuto a Montecitorio una delegazione del Comitato promotore della Petizione popolare nazionale sui Lea (Livelli essenziali di assistenza socio-sanitarie per le persone non autosufficienti) , a cui Anaste Piemonte aderisce e collabora con la raccolta delle firme, la delegazione è stata guidata da Maria Grazia Breda della Fondazione promozione sociale onlus.

Nella Petizione si chiede al Parlamento di assumere i provvedimenti urgenti necessari ad assicurare la piena attuazione della legislazione vigente per garantire le prestazioni e i servizi sanitari occorrenti per le persone non autosufficienti (anziani malati cronici, persone colpite da demenza senile, soggetti con handicap intellettivo gravemente invalidante, ecc.).

Nel corso dell’incontro il Presidente della Camera dei Deputati ha espresso l’auspicio che l’esame in Commissione della Petizione possa concludersi con l’approvazione unanime, ai sensi del vigente Regolamento, di un atto di indirizzo volto ad impegnare il Governo a riguardo.

Ricordiamo che finora (l’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2012) sono state consegnate alle Segreterie della Camera dei Deputati, del Senato e dei Ministri Renato Balduzzi (Sanità) e Elsa Fornero (Lavoro e Politiche sociali) oltre 16mila firme di elettori nonché 62 adesioni di sostegno sottoscritte da personalità e da organizzazioni pubbliche e private.

La spesa sanitaria non cresce per l’invecchiamento

In Sanità, la spending review di Bondi e Monti potrebbe ottenere risultati significativi. Perché negli ultimi dieci anni la spesa per il Ssn è cresciuta a ritmi che difficilmente si possono spiegare con il solo incremento della domanda. La riflessione arriva dall'economista Francesco Daveri, docente a Parma e Milano ed ex consulente della Banca Mondiale e della Commissione europea.

In un articolo su La voce.info (testata web di economia e mercati), l'esperto si sforza di smentire i luoghi comuni che spesso accompagnano le riflessioni sulla spesa sanitaria. «Dal 2001 fino al 2010» scrive Daveri «tale spesa è aumentata nell'eurozona del 51%, poco più di un punto percentuale sul Pil».

P.A. : Caldoro, un “crimine” non permettere compensazioni nelle Regioni in piano di rientro

Polverini: per il Lazio sarebbe un "disastro"

 "Si sta commettendo un errore, un'ingiustizia e - metto tra virgolette - un crimine". Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, attacca il decreto compensazioni per i pagamenti alle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione, che esclude le Regioni sottoposte a Piano di rientro e spiega che quel testo "divide imprese e cittadini, solo per ragioni territoriali". In un video sul suo blog - www.caldoropresidente.com - annuncia "una battaglia comune di tutte le Regioni perchè quel testo va cambiato".

P.A.: NOTA DELLA REGIONE LAZIO

Mercoledì 23 Maggio 2012 In merito alle preoccupazioni espresse dal mondo imprenditoriale circa l’esclusione dalla certificazione dei crediti delle regioni sottoposte a piano di rientro per il deficit sanitario, la Regione Lazio precisa, in una nota, quanto segue. Il decreto…

Terremoto in Emilia-Romagna

Errani fa il punto in Consiglio Regionale

"Dopo quattro ore dal sisma, tutti i Comuni colpiti erano stati raggiunti e il servizio di Protezione civile era operativo". Insomma, la macchina dei soccorsi è partita subito a pieno regime. Lo rivendica Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna, che in Assemblea legislativa ha fatto il punto sul terremoto che domenica 20 maggio ha colpito soprattutto le province di Modena e Ferrara. “Noi siamo qui, siamo in questo Paese, ma per fortuna esiste anche qualcosa che funziona ed è doveroso che funzioni- afferma Errani- non ci stiamo baloccando e conosciamo il disagio dei cittadini. Non facciamo rappresentazioni dal balcone”. “Mi piacerebbe che lo stile fosse molto rigoroso e impegnato – conferma - in questi giorni ho cercato di sfuggire all'attenzione dei media, perche' c'e' prima di tutto da fare e da fare bene”. Errani rende omaggio all'impegno “corale" che si è attivato in questi giorni e ringrazia soprattutto "i cittadini per la dignità che hanno dimostrato, nonostante la tentazione di qualcuno di cercare problemi. Non facciamoci distrarre”. All'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, il compito di snocciolare i numeri.

Nuovo Assessore alla sanità in Toscana: Luigi Marroni

Sostituisce la dimissionaria Daniela Scaramuccia

Il Presidente della Regione  Toscana, Enrico Rossi, ha nominato nuovo assessore regionale alla  Sanità Luigi Marroni.  Lo ha annunciato il Presidente stesso in una conferenza stampa,sottolineando che si tratta di persona “ben conosciuta e competente”. Marroni  sostituisce la dimissionaria Daniela Scaramuccia, che ha rassegnato  l'incarico per motivi professionali, perché, come lei stessa ha  spiegato, ha ricevuto un'offerta importante come manager di una società privata.La nomina di Luigi Marroni ad assessore regionale alla salute “è anche un riconoscimento alla dirigenza della Sanità toscana”, ha aggiunto Rossi. Il nuovo assessore, direttore dell'Asl 10 di Firenze. ''Ha gestito un quinto del bilancio della sanità toscana - ha sottolineato Rossi -: è una scelta che ricade sulla competenza, che si basa su un'idea di spirito di servizio che io apprezzo”. Il presidente della Regione ha quindi ringraziato per il suo lavoro l'assessore uscente Daniela Scaramuccia, che ha annunciato le sue dimissioni per tornare a lavorare nel settore privato: “Credo che abbia fatto bene il suo lavoro in questi due anni, si e' trovata subito a gestire un caso difficile come quello di Massa, e lo ha fatto con stile, aplomb, correttezza, spirito di sincerità e verita'. Durante questi due anni il bilancio e' migliorato, abbiamo completato il giro delle certificazioni di bilancio, e la Sanita' toscana si mantiene, nonostante siano diminuiti i finanziamenti a livello nazionale, tra le Regioni che hanno i migliori servizi al cittadino”.

INNOVATIVE DESIGN FOR HEALTHCARE

Un incontro sull’innovazione nella  progettazione degli edifici ospedalieri al Politecnico di Milano

Negli ultimi anni si sono consolidati nuovi concetti di salute e di benessere, fortemente influenzati dai progressi scientifici maturati nell’ambito della medicina, nonché da una sempre maggiore attenzione alle relazioni tra malattia e contesto ambientale - sociale. Prevenzione e diagnosi precoce sono infatti oggi considerate due strumenti indispensabili per conservare e

Vendola: la sanità non sopporta nessun’altra cura dimagrante

Quello che si taglia in sanità non è lo spreco nè la corruzione ma il diritto dell'ammalato ad essere curato

Sui possibili e ulteriori tagli in sanità, così come annunciati dai giornali, è intervenuto Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia: ''al Governo giunga chiaro e forte il messaggio che il sistema sanitario nazionale non sopporta nessun'altra cura dimagrante''.
''Il sistema sanitario nazionale e' diventato anoressico e non potrebbe reggere nessun'altra cura dimagrante - ribadisce Vendola - Quello che in tutta Italia si sta rischiando e' che sia compromesso gia' oggi il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. Un'altra contrazione del fondo sanitario nazionale puo' avere conseguenze drammatiche sul diritto all'assistenza sanitaria''. E poi - ha aggiunto Vendola - ''attenzione perche' tagliando tagliando quello che si taglia non e' lo spreco ne' la corruzione ma il diritto dell'ammalato ad

Sanità: Protocollo di intesa tra le regioni Sicilia ed Emilia-Romagna

Valorizzazione dell’assistenza e della ricerca sanitaria nella regione siciliana

E’ stato approvato dalla Conferenza delle Regioni del 10 maggio il protocollo di intesa tra le regioni Sicilia ed Emilia Romagna per la valorizzazione dell’assistenza e della ricerca sanitaria nella regione siciliana:

DICHIARAZIONE A VERBALE SULL’INTESA SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLA SALUTE DI DELIBERAZIONE DEL CIPE CONCERNENTE IL RIPARTO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - ANNO 2012, RELATIVA AL PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE SICILIANA E LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA VALORIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA E DELLA RICERCA SANITARIA NELLA REGIONE SICILIANA

SPENDING REVIEW: LUSENTI, TAGLI SANITA’ SCELTA POLITICA MA SARANNO DOLORI PER TUTTI

LUSENTI, ASSESSORE DELL'EMILIA ROMAGNA, SU QUESTE BASI E' PARADOSSALE RIAPRIRE UN TAVOLO PER IL PATTO SULLA SALUTE

Milano, 14 mag. (Adnkronos Salute) - I tagli "sono una scelta politica, non tecnica, deve essere chiaro. Se la scelta e' regressiva rispetto ai livelli di copertura che il servizio sanitario da', se e'schiacciata sull'obiettivo di ridurre i costi, il prezzo non lo pagheranno solo i cittadini. Se dobbiamo tagliare altri 2 miliardisiamo capaci di farlo, ma saranno dolori per tutti". E' il monito dell'assessore alla Sanita' dell'Emilia Romagna, Carlo Lusenti, che oggi a Milano, durante l'Healthcare Summit organizzato dal Sole 24ore, parla di sostenibilita' delle riduzioni di costi in cantiere e di Patto per la Salute. E commenta l'ipotesi di lavoro aperta dalla spending review avviata dal

Non solo farmaci e ospedali – 03.05.2012

[Censis] Non solo farmaci e ospedali: i dispositivi medici migliorano la vita degli italiani

11,2 milioni li utilizzano, con un netto miglioramento della qualità della vita. 2 milioni curati per tempo da una patologia mortale grazie a un accertamento con tecnologie biomedicali. Boom del privato nella diagnostica per immagini: tempi d’attesa ridotti a un quarto rispetto al pubblico, costi tripli


Roma, 3 maggio 2012 –
 Convivere (bene) con i dispositivi medici. Sono 11,2 milioni gli italiani che utilizzano nella loro quotidianità almeno un dispositivo medico. Si vive più a lungo e si vive meglio, anche in presenza di patologie gravi o deficit fisici, grazie a congegni, apparecchiature e ausili che si utilizzano o diventano parti integranti del corpo umano. L’uomo e la donna bionici sono già tra noi: sono persone che possono vivere la quotidianità in famiglia e al lavoro, e stabilire relazioni sociali ricche, grazie ai dispositivi che oggi la ricerca scientifica e la tecnologia rendono disponibili a tutti. 6,3 milioni di persone usano tutori, plantari, busti ortopedici, ginocchiere. 2,3 milioni utilizzano il lettore per la determinazione rapida della glicemia (il glucometro). 1,5 milioni si avvalgono di ausili per la mobilità personale, come stampelle, deambulatori, carrozzine, sollevatori per alzarsi dal letto. 1,3 milioni convivono con impianti per la cardiostimolazione, come il pacemaker. 1 milione utilizza apparecchi e protesi acustiche di vario tipo.

Spending review? Colozzi: per le Regioni, nella sanità, è già avviata

“Quando delle istituzioni sono spinte a proporre la rivolta fiscale questo è sempre un fallimento per le istituzioni".

Lo ha detto, intervistato a Sky Tg24, il coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni, Romano Colozzi, riferendosi alle proteste di oltre 600 comuni, che minacciano l'opposizione fiscale all'Imu. “I comuni sono a disagio - spiega - come del resto anche regioni e province, perché la cosiddetta riforma federale dello Stato di fatto non si è verificata, per cui siamo in mezzo al guado e non c'è certezza nelle risorse".

Rambaudi: welfare a rischio

Con il taglio nazionale del 93% delle risorse per servizi indispensabili il welfare nel nostro Paese è davvero a rischio. Lo denuncia l'assessore alle politiche sociali della Regione Liguria e coordinatrice della commissione affari sociali della Conferenza delle regioni, Lorena Rambaudi.


Dopo il grido di allarme lanciato dal Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani anche gli assessori regionali al welfare chiedono al Governo la difesa dello stato sociale e dei più deboli attraverso il riassetto dei servizi. “Non si può proseguire sulla strada dei pesanti tagli imposti negli ultimi anni - dice Rambaudi - soprattutto in un momento in cui la richiesta di servizi e' triplicata.

Caldoro: per superare crisi bisogna avere stesse condizioni di partenza

Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, è intervenuto sulle politiche per il Mezzogiorno e le politiche di coesione, sottolineando che ''nel Sud un terzo degli abitanti produce un quarto del Pil nazionale. Paghiamo i debiti di ieri, l'Irpef e l'Irap piu' alte d'Italia''.

Sul rischio delle risorse che arrivano e che negli anni sono state spese male ''il rischio c'e' sempre. Il compito della politica seria e responsabile e' assicurare il risultato. Non puo' essere solo un grido d'allarme, non basta. La Regione Campania e' la prima in Italia per la correzione dei conti, ha avviato politiche di rigore. Il problema oggi e' nella qualita' della spesa. Su questo intendiamo misurarci. Non credo che su molte delle azioni messe in campo la Lombardia o il Veneto abbiano raggiunto le stesse performance''.