PROGETTO STANZA E BAGNO SNOEZELEN
LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI MULTISENSORIALI COME INNOVAZIONE DI TRATTAMENTO E RISORSA TERRITORIALE
La demenza, in tutte le sue forme compreso l’Alzheimer, è chiaramente uno dei più grandi problemi per le famiglie, per la società e per i sistemi sanitari ed una delle maggiori motivazioni per cui vengono effettuate tutta una serie di tentativi domiciliari e residenziali per la corretta e specifica assistenza.
Il costo della demenza è particolarmente alto, in quanto include le spese sostenute per curare un individuo disabile per un lungo periodo di tempo e lo stress, il bisogno di ascolto e di sostegno anche psicologico dei caregiver delle persone affetta da demenza, il più delle volte impreparati a dover gestire, nelle 24 ore, una realtà difficilmente accettabile.
Credendo fermamente nella necessità di dover dare nel territorio delle risposte di assistenza concrete ed adeguate alle richieste di aiuto da parte delle famiglie e la particolare attenzione da sempre rivolta alle reali necessità della popolazione anziana, Villa Sabrina ha sviluppato negli anni un particolare interesse ed impegno mirato ad un’assistenza sempre più qualificata ed alla ricerca anche di terapie alternative non farmacologiche.
Nell’ambito di questo percorso, con l’accettazione del progetto da parte della direzione generale della USL Umbria 2 dott. Sandro Fratini, l’eccellente collaborazione dell’Associazione Malattia di Alzheimer e Telefono Alzheimer (AMATA) UMBRIA presieduta dalla geriatra dottoressa Annalisa Longo e del Direttore della sezione di Gerontologia e Geriatria dell’Università di Perugia e dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, professoressa Patrizia Mecocci, abbiamo sviluppato nella struttura un approccio professionale sia per le terapie farmacologiche che non farmacologiche delle demenze, con la creazione di una Stanza e di un Bagno Snoezelen, oltre al giardino ed all’orto Alzheimer già presenti.
L’applicazione della multisensorialità nelle Snoezelen Room che abbiamo voluto realizzare, rappresentano il primo esempio in Umbria di un percorso completo di sostegno non farmacologico che promuove un nuovo modello di assistenza puntando sul Benessere del paziente con conseguente riduzione del carico farmacologico e quindi di un miglioramento reale della qualità della vita; nei pazienti sottoposti a tale trattamento si è evidenziato un miglioramento dei disturbi del comportamento, in particolare apatia, disturbi delle condotte alimentari, wandering, logorrea ed agitazione.
Le Snoezelen Room di Villa Sabrina qualificano la risposta alle tante problematiche del settore a vantaggio della cittadinanza in quanto risorsa sul territorio sia per gli Enti che per i familiari, la struttura potrebbe infatti ” aprire ” alle necessità socio assistenziali della popolazione mettendole a disposizione la terapia non farmacologica di supporto.
Tale disponibilità potrebbe essere utilizzata per dare una risposta concreta di aiuto anche in quei casi in cui il trattamento multisensoriale (senza ricovero) potrebbe sostenere le famiglie ad allungare i tempi di assistenza nel proprio domicilio sia per le demenze che per tutte le altre indicazioni di applicabilità, compresi i post ictus, i disturbi da stress o la grave disabilità cognitiva, sensoriale e motoria del bambino in cui tale terapia permette di sostenere lo sviluppo senso-psico-motorio facilitando il controllo delle emozioni, il rilassamento, l’orientamento spaziale e temporale e l’interazione con l’ambiente.
Vista l’importanza dell’argomento il 10 Ottobre alle ore 15:00 verranno inaugurate le stanze in oggetto e presentate anche le nuove statue del giardino studiate ed appositamente realizzate per rappresentare l’evoluzione della malattia nella persona affetta da Alzheimer o da altre forme di demenza.
Seguirà un momento conviviale con i convenuti.
