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RICORSO AL TAR: ANASTE e altri ricoveri privati contro la Regione Emilia Romagna

ANASTE Emilia Romagna e tredici cliniche di Bologna, Modena, Rimini e Ferrara hanno presentato un ricorso urgente al Tar per chiedere di sospendere immediatamente, e in seconda battuta di annullare, la delibera del 29 febbraio scorso con cui la Regione Emilia Romagna ha fissato le nuove tariffe per le prestazioni e, soprattutto, la determinazione della quota a carico del Fondo regionale per la non autosufficienza.

Queste nuove regole sono irragionevoli, contraddittorie e ingiustamente discriminatorie, dei soggetti privati a vantaggio di quelli pubblici.

La Regione, nel definire le tariffe, ha stabilito, una peculiare e specifica maggiorazione tariffaria per i soggetti gestori pubblici sulla base di tre presupposti: l’applicazione del contratto nazionale enti locali, il maggior costo per le sostituzioni (maternità e malattia) e l’applicazione di un regime fiscale Irap più oneroso rispetto ai privati.

Ma questa scelta penalizza pesantemente le strutture private accreditate e quindi, in ultima istanza, gli stessi cittadini fruitori di un servizio indispensabile e di alto livello qualitativo, quale è quello fornito appunto dai gestori privati.

Fonte: Resto del Carlino del 30 giugno 2016