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Riorganizzazione Ministero della Salute

Il Ministero della Salute si riorganizza. Secondo quanto pubblicato da Il Sole 24 ore sanità un  segretariato generale “sostituirà” i dipartimenti della sanità pubblica e dell’innovazione, della programmazione e della sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare e l’ufficio generale non dipartimentale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio. La riorganizzazione del ministero della Salute è contenuta in un Dpcm approvato dal Consiglio dei ministri del 31 gennaio. Rispetto al vigente regolamento che prevede un’articolazione del dicastero in dipartimenti (attualmente in numero di tre) e in un ufficio generale, di livello non dipartimentale, la nuova organizzazione si caratterizza, come si è detto, per l’eliminazione delle strutture dipartimentali e la istituzione del segretariato generale. Tale scelta – si legge nel comunicato di Palazzo Chigi – è coerente con una lettura del quadro normativo maggiormente in linea con le specifiche esigenze di funzionalità del Ministero della salute e quindi con il principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione. Più in particolare con l’introduzione della figura del segretario generale si mira a operare una razionalizzazione delle funzioni di coordinamento delle strutture ministeriali rafforzando l’unitarietà dell’agire amministrativo del Dicastero e, nel contempo, si  corrisponde a tutte le prescrizioni intervenute in materia di razionalizzazione della spesa, accrescimento dell’efficienza dell’azione amministrativa, riduzione del personale di supporto e centralizzazione dei servizi comuni. L’eliminazione delle strutture dipartimentali consente inoltre un maggiore risparmio in termini economici in correlazione con la soppressione di un numero equivalente di direzioni generali.

Su “il Sole 24 ore sanità” è possibile consultare il testo del DPCM e la Relazione.