Una tassa di scopo su bibite gassate e con una determinata percentuale di zuccheri per tre anni, che vale circa 250 milioni l’anno. Sarebbe questa una delle ipotesi allo studio per rifinanziare l’attuazione del piano per la non autosufficienza, che rientra tra le azioni in programma per il ministero della Salute delineate dal Cdm del 24 agosto.
L’ipotesi di una tassa sulle bibite era gia’ stata valutata in passato, anche come monito per corretti stili di vita, e potrebbe essere inserita nel cosiddetto ‘decretone sanita”, che il ministro Renato Balduzzi dovrebbe portare al prossimo Consiglio dei Ministri. Secondo quanto si apprende, della questione si e’ parlato ieri in linea generale in un incontro tra il ministro e gli assessori regionali alla Salute, ma ancora non c’e’ una decisione definitiva.
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