“Se disgraziatamente la norma sulle aziende regionali e comunali e’ scritta come si dice – aggiunge – cioè che noi dovremmo entro un anno e mezzo o venderle o sostanzialmente chiuderle, quante migliaia di persone in tutta Italia rischierebbe il posto di lavoro? Nella prima ipotesi, privatizzando il servizio, bisognerà capire come far assorbire tutto il personale. Se questo processo non e’ possibile cosa facciamo? Diciamo alle persone ‘Ti pago per un altro anno o due e poi vai a casa’? Non e’ solo un problema di bloccare l’apparato amministrativo dello Stato, e’ un problema di sopravvivenza di queste persone come lavoratori. Sono veramente molto preoccupata”.
I giornalisti domandano perché il governo si stia concentrando così tanto sul tagliare la spesa sanitaria e la Presidente della Regione Lazio risponde “Questo dovreste chiederlo al governo. Ieri qualcuno tra i Presidenti di regione ha anche pensato che si volesse aprire una strada alle assicurazioni private. Io non voglio immaginare questo – ha aggiunto – ma è evidente che il rischio c’è. Con l’introduzione dell’ultimo ticket ambiamo già spostato molte prestazioni specialistiche sui privati, perché oggi è più conveniente e più celere rivolgersi al privato piuttosto che al pubblico. Se ci aggiungiamo anche questa questione – ha concluso Polverini – qualche dubbio ce lo poniamo”.
“Se sarà necessario chiederemo un intervento del Capo dello Stato. Se il Governo ha varato dei tagli ai trasferimenti, come ha fatto la notte del 5 luglio, senza un patto tra i vari livelli istituzionali è chiaro che si va oltre la Costituzione”, ha proseguito la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. “Continueremo ad insistere – ha aggiunto – per far comprendere al Governo, di più e meglio, le nostre ragioni”.
Allarme anche sul fronte del trasporto pubblico locale:“se azzeriamo anche il trasferimento per i trasporti pubblici, perché nei fatti sarà così, rischiamo di mettere in discussione anche i trasporti garantiti dalle Regioni come i treni regionali e gli autobus”, ha spiegato la Presidente della Regione Lazio. “Già le ultime manovre dei Governi precedenti avevano di fatto azzerato i trasferimenti per le politiche sociali. Se continua così non saremo in grado di garantire i servizi”. La Presidente della Regione Lazio ha ribadito il proprio impegno nell’eliminare gli sprechi. “In un anno e mezzo abbiamo risparmiato più della metà del disavanzo ereditato e questo vuol dire che siamo intervenuti sugli sprechi – ha aggiunto la Presidente Polverini – ma oggi siamo nelle condizioni di non poter continuare a garantire i livelli essenziali che questo Paese dichiara di voler garantire”
