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T Sanità: STEM, è variabile il costo del personale sanitario

 “Esiste una grande variabilità del costo del personale sanitario tra le varie regioni. Parliamo di una differenza di costo di un infermiere tra una regione e l’altra di circa 6000 euro o  di 15000 per un dipendente amministrativo. Dati che hanno bisogno di essere indagati”, ha dichiarato  il Presidente della Struttura tecnica di monitoraggio paritetica istituita presso la Conferenza Stato-Regioni(STEM), Laura Pellegrini, a margine dell’audizione sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale tenutasi il 16 settembre di fronte alle Commissione Affari sociali e Bilancio della Camera (vedi anche “Regioni.it” n. 2342).
Diminuisce, in generale, anche se di poco, il costo complessivo del personale sanitario in Italia. Nel 2011 si sono spesi 36 miliardi e 149 milioni di euro per il comparto sanitario, con una diminuzione dell’1,3% rispetto al 2010. Il costo medio del personale è  di 56.240 euro annui ma esiste una differenza tra le regioni, che tocca i 14-15.000 euro. Un range che sale se si guarda alla dirigenza sanitaria: il costo medio per il 2011 è di 113.705 con differenze regionali fino a 20.000 euro. Una differenza almeno in parte dovuta dal fatto che “alcune pagano stipendi molto più elevati perché approfittano di fondi integrativi aziendali che altri non hanno”, ha spiegato la Pellegrini.