UN FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

L’impegno dell’ANASTE nel sottolineare la necessità della costituzione di un Fondo Unico per la Non-Autosufficienza inizia a muovere i primi passi grazie all’iniziativa dell’On. Giuseppe Fioroni responsabile del Welfare del Partito Democratico che ha presentato la proposta di Legge.

L’ANASTE ringrazia l’On. Fioroni per la sensibilità dimostrata nell’aver accolto, anche se parzialmente, quanto da tempo sostiene la nostra Associazione.

La proposta iniziale è scaturita dal Convegno svoltosi a Roma il 17 novembre 2011, con la partecipazione di autorevoli studiosi del settore della non autosufficienza, dal titolo: “Un grande patto di solidarietà per un nuovo Welfare fra tutti gli attori del sistema”.

Il progetto prevede:

  • la rinuncia di un giorno di ferie da parte dei dipendenti pubblici e privati
  • la rimodulazione dell’indennità di accompagnamento con un tetto al reddito
  • il coinvolgimento dei Fondi Sanitari Integrativi
  • l’adesione obbligatoria delle aziende ai Fondi
  • la gestione del Fondo a carico dell’INPS

Il concetto fu poi ampliato ad Arezzo, la settimana successiva, al VI° Forum Risk Management in Sanità nel corso di alcune tavole rotonde ed è continuata poi l’affermazione dell’essenza del patto di solidarietà in vari convegni in tutta Italia.

L’ANASTE, insieme ad altre associazioni di categoria, su una idea dell’On. Augusto Battaglia, ha dato vita, su un sito internet creato appositamente, ad una sottoscrizione dal titolo: “Appello a Monti”, per sensibilizzare il Governo sulla urgenza di costituire il Fondo per uscire dalla grave crisi in cui versa il settore. Tale iniziativa si è poi conclusa con un Convegno svoltosi in Roma il 22 marzo, presso la Sala Conferenze dell’Autorità Garante della Privacy, Piazza di Montecitorio.

La sessione, durata una intera giornata, ha visto impegnati come relatori: il Prof. Federico Spandonaro responsabile del CEIS dell’Università di Tor Vergata insieme alla Dott.ssa Giorgia Battaglia, Francesco Landi, Giorgio Banchieri, la Prof.ssa Grazia Labate, Margherita Miotto, Fiorenza Bassoli, Gero Grassi, Daniele Bosoni, Daniela Scaramuccia della Regione Toscana, Mauro Nori, Dir. Gen. Dell’INPS, Vera Lamonica della CGIL, Pietro Cerrito della CISL, Carlo Fiordaliso delegato UIL, Giulio de Caprariis di Confindustria, Carmine Lucciola di R.E.T.E. Imprese Italia, Elena Gentile della Regione Puglia, Alberto De Santis di ANASTE, Roberto Messina di FEDERANZIANI.

Sono stati sviscerati i diversi problemi della non autosufficienza e tutti coralmente hanno sostenuto la bontà dell’idea e la necessità di costituire un Fondo. Molti contributi sono pervenuti dagli interventi programmati effettuati dal Prof. Carlo Hanau, dalla Dott.ssa Alba Malara ricercatrice Geriatrica e dalla Presidente del Consorzio Unisan Rossana Varrone.

L’intervento dell’On.le Fioroni a chiusura del Convegno è stato illuminante e propositivo. Ha sostenuto che costituire il fondo per la non autosufficienza non è soltanto un urgente intervento assistenziale a sostegno delle famiglie italiane, ma è anche un passo importante in direzione di una razionalizzazione e modernizzazione della rete dei servizi locali sociosanitari, dell’intero sistema di welfare, del sistema Paese.

La proposta di legge è stata presentata a distanza di poco tempo proprio a firma dell’On. Fioroni, ed è di seguito pubblicata anche se in maniera informale e soggetta a probabili modifiche.

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